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Georges Tarbouriech <georges.t(at)linuxfocus.org> L'autore: Georges è un utilizzatore Unix da tempo. Essendo un estimatore di NeXTSTEP, prova molto interesse per progetti free che hanno come scopo l'emulazione dell'aspetto (ed altro) di questo sistema operativo. Tradotto in Italiano da: Toni Tiveron <toni(at)amicidelprosecco.com> Contenuto: |
Premessa:
GNUMail.app è il clone dell'applicativo Mail.app di NeXT, che gira sotto GNUstep e MacOS X. Il suo design permette di sfruttare lo stesso codice sorgente su svariate piattaforme. Giustamente questo gran software è una palese evidenza della portabilità tra GNUstep e MacOS X.
Alla fine delgli anni 80, fece capolino nella scena dei sistemi operativi
NeXTSTEP. Questo sistema operativo fu in grado di offrire qualcosa che fino a
quel tempo non era mai stato visto prima. Tra le svariate cose, fu il primo ad
offrire all'utente il primo programma di posta con interfaccia grafica: Mail.app.
Non solo esso possedeva un'interfaccia grafica, ma era anche in grado di gestire
direttamente qualsiasi tipo di dati: immagini, suoni, etc.
Dopo alcuni anni, NeXT decise di portare NeXTSTEP su altre piattaforme: nacque
così OpenStep.
Da quel momento le persone hanno iniziato a lavorare su progetti di software
gratuito che offrissero la stessa filosofia. Il più grande progetto è ovviamente
GNUstep, il cui fine ultimo è quello di
fornirci una implementazione libera di OpenStep. I ragazzi di GNUstep stanno
facendo una lavoro grandioso, se tenete conto della quantità di lavoro che
impica un tale tipo di progetto.
Un'altra cosa grandiosa è Window Maker.
Questo Windows Manager è parte del progetto GNUstep. Visitando entrambi i siti
scoprirete tutto quello che riguarda questi due grandiosi prodotti di software
gratuito. Se volete potete dare anche un occhio a questi due "vecchi" articoli di
LinuxFocus:Window Maker, Lo spririto
di NeXTSTEP e GNUstep, OpenStep in
versione OpenSource.
(Eddai, "fondamentalisti", questo titolo era solo un gioco di parole tra i
termini "open": Tutti sappiamo che GNUstep è un software gratuito!).
Per concludere questa novella, laciatemi dire che il fondatore di NeXTSTEP non
ha mai dimenticato quanto evoluto ed avvenieristico fosse il suo "figlioccio".
Lo ha venduto ad Apple (di cui egli stesso fu uno dei fondatori...), e tornato
a "casa", divenne il capo "supremo ad tempora" di Apple. Questo ha fatto sì che
MacOS X potesse giungere a noi. MacOS X che non è altro che la variante Apple
di NeXTSTEP. Ed occoci giunti ai giorni d'oggi: sia GNUstep che MacOS X hanno
molte cose in comune. Da questo possiamo aspettarci una compatibilità sia tra gli
applicativi sia nel codice sorgente. Siccome GNUstep è in grado di girare su
svariate piattaforme (in maniera più o meno stabile), rende il concetto della
protatibilità una cosa concreta. Per vosta personale informazione, GNUstep può
funzionare correttamente sulla maggior parte della varianti BSD, nella maggior
parte delle distribuzioni Linux, su Solaris, Irix... ed anche Windows!
Molti altri progetti sono coinvolti nella filosofia GNUstep: il porting di
Darwin (il cuore di MacOS X), per esempio. (Date un occhio a http://gnu-darwin.sourceforge.net/).
Potete anche dare un occhio a http://www.linuxstep.org. Direi che il nome
dica tutto :-)
Esiste anche Simply GNUstep, dal sito http://simplygnustep.sourceforge.net/,
che vi fornisce una immagine ISO che permette il boot da CD; in altre parole:
non dovrete installare nulla, ma potrete godere di GNUstep.
GNUMail.app è un prodotto di Ludovic Marcotte (e di alcuni suoi amici),
realizzato sotto licenza GPL. La parte pittorica (ovvero le icone) del tutto è
stata realizzata da Andrew Lindesay. Se avete visto il sito di GNUstep avrete
potuto ammirare le splendide icone create da Andrew per GNUstep (nella sezione
User Apps).
Come avevamo già detto, GNUMail.app è un client di posta elettronica, clone del
programma Mail.app di NeXT (o, come si dovrebbe dire oggigiorno, un clone di
Mail.app di MacOS X). Qui trovate l'intera famiglia. Da sinistra a destra: il
padre, il figlio... ed i nipoti.
GNUMail.app ha l'aspetto e la fruibilità di Mail.app di NeXT. Vero, vi sono
altri programmi per leggere la posta elettronica con l'aspetto di NeXTSTEP,
appositamente studiati per funzionare sotto Window Maker. Lasciate che citi
Postilion http://www.postilion.org/ o Aileron http://ucsu.colorado.edu/~nwanua/Aileron/.
Potete considerare ambo questi progetti come sospesi: entrambi gli autori
credono che GNUMail.app sia il passo successivo (nota del traduttore: qui l'
autore, in vero, utilizza il termine NeXT per indicare il senso di futuro,
successivo, creando un piccolo gioco di parole).
GNUMail.app è qualcosa di diverso: è scritto in Objective C, utilizza strumenti
di sviluppo di Apple (NeXT), come InterfaceBuilder e ProjectBuilder, sul fronte
Mac, e presto dovrebbe usare Gorm o ProjectCenter sul fronte GNUstep (entrambi
sono disponibili sul sito di GNUstep nella sezione "Developer Apps"). Tuttavia
la cosa più importante è che voi potete sfruttare il medesimo sorgente per
compilarlo, indipendentemente che utilizziate MacOS X o GNUstep. La versione
corrente è la 1.0.0, o meglio è la versione disponibile or ora che sto scrivendo
questo articolo. Essa necessita di una libreria nota come Pantomime, che altro
non è che una sottostruttura necessaria per gestire le connessione di posta (SMTP,
POP, IMAP,...). La versione attuale è la 1.0.2, e.... di nuovo è la stessa sia
per MacOS X che per GNUstep. Entrambi gli archivi possono esser scaricati da http://www.collaboration-world.com/gnumail/
Caratteristiche
Dato che io non ho reinventato la ruota, ecco a voi quello che potete legger dal
sito di GNUMail.app:
- Gestione di più account POP3 (con il supporto APOP) con supporto per la gestione
di cache locale (permettendovi così di lasciare i messaggi sul server);
- Consegna delle mail per mezzo di più strumenti (SMTP o server di posta locali);
- Supporto per la ricezione dei messaggi per mezzo dello spool di posta;
- Ottimo supporto per il protocollo IMAP per mezzo della cache locale;
- Compatibilità completa con gli RFC822 e RFC2822;
- Lettura, composizione, bouncing, risposta ed inoltro delle mail;
- Gestione della casella di posta (creazione, cancellazione, congelamento e
trasferimento dei messaggi) con il formato mbox di Berkeley;
- Customizzazione delle preferenze;
- Supporto MIME (codifica e decodifica);
- Gestione completa dei tipi MIME;
- Supporto per il formato di stampa (quoted printable) e BASE64;
- Indirizzario con supporto per gruppi e liste di distribuzione;
- Opzione di ricerca del testo nei messaggi;
- Download automatico o manuale delle voste mail (a completa scelta dell'utente);
- Versatili filtri per la ricerca di testi nelle email;
Ludovic spera di aggiungere presto nuove funzionalità, come nuove opzioni di
preferenza o il support per PGP. E potete credergli allorquando capirete quanto
rapidamente lavori!
Questa dovrebbe esser l'impressione quando visiterete il sito di GNUMail.app ;-)
GNUMail.app è disponibile sia come codice sorgente per MacOS X e Linux, come pure
Pantomime (vi ricordo che vi servono entrambi). Dire Linux è comunque restittivo:
potrei dire la maggior parte dei Sistemi Operativi che siano in grado di funzionare
con GNUstep. Per esempio, GNUMail.app è stato testato, con successo, su FreeBSD,
NetBSD...
Potete scaricare la versione compilata per MacOS X se non ve la sentite di
compilarlo, Vi sono pacchetti sia per Debian, come pure "ports" per FreeBSD.
tuttavia noi, qui, non si parlerà delle versioni compilate.
Per poter compilare ed utilizzare GNUMail.app, il sistema deve disporre di alcuni
requisiti.
Con MacOS X, avrete, ovviamente, bisogno dei tools di sviluppo (Developers tools).
Con GNUstep avrete bisongo di... GNUstep. Come installare GNUstep non è parte degli
scopi di questo articolo, ma troverete tutto quello che vi serve sul sito di
GNUstep. Tuttavia, mi sento di consigliarvi, come versione di gcc la 3.0 o
superiore, per evitare alcuni problemi di compilazione. Vi servono anche le seguenti
componenti "instabili" di GNUstep: make (1.3.0), base (1.3.0), gui (0.7.6.) e xgps
(0.7.6.). Non fatevi spaventare dal termine "instabile", in quanto queste versioni
funzionano abbastanza bene.
Prima di tutto, se non avete letto le FAQ, siate a conoscenza che dovrete
decomprimere l'archivio per mezzo di una finestra dei comandi con un comando simile
a tar zxvf archive.tar.gz. Ricorrere a strumento che automatizzano le
operazioni, come per esempio Stuff-it, altererà alcuni file dell'archivio
obbligandovi a rinominarli a mano.
Il file README nella cartella docs vi spiega come compilare ed installare Pantomime
e GNUMail.app per mezzo di ProjectBuilder (Pantomime deve esser compilato per primo).
I seguenti passi vi permetteranno di avere una copia eseguibile di GNUMail.app
nuova fiammante.
Se prediligete la riga di comando, potete utilizzare pbxbuild e pbxbuild
install. Se non siete pratici del comando pbxbuild, l'aiuto in linea di ProjectBuilder
vi darà delucidazioni su questo strumento.
Una piccola digressione: lasciate che vi avverta che non potete
installare un oggetto partendo da ProjectBuilder: dovrete invece
utilizzare pbxbuild install. Questo perchè l'eseguibile che
avete creato utilizza dei riferimenti alla cartella in cui avete
compilato l'applicativo. Se spostate l'eseguibile in una qualsiasi
altra cartella, l'applicazione non funzionerà correttamente. Se
volete cancellare la cartella contenente i sorgenti (ovvero quella in
cui avete compilato) e poter aver ugualmente un applicativo
funzionale, è obbligatorio l'uso di pbxbuild install.
Allorquando avrete compilato ed installato, per utilizzare l'
applicativo dovrete semplicemente eseguirlo per mezzo dell'icona.
In un sistema in cui GNUstep è correttamente funzionante, scompattate
gli archivi con lo stesso comando utilizzato precedentemente. Come
passo successivo dovrete digitare make e make install all'interno di
una shell (ovviamente precentemente dovrete aver installato e
compilato Pantomime). Eseguite il comando openapp GNUMail.app
e per magia... un fantastico programma di posta elettronica farà
capolino sul vostro schermo.
Se volete tenervi aggiornati costantemente, potete ricorrere alla
versione CVS di GNUMail.app (ed anche di Pantomime). Ludovic ed i suoi
collaboratori lavorano alacremente per fornirvi nuovi funzionalità in
base quasi quotidiana. Questo, ovviamente, implica che dobbiate
tenere nel vostro sistema la cartella contenente la prima versione dei
sorgenti dell'applicazione. Potrebbe anche rendersi necessario
mantenere aggiornato anche GNUstep (sempre per mezzo di CVS) o
l'aggiornamento degli Stumenti di Sviluppo (Developer Tools) di Apple. Per
poter accedere a questo kit dovrete esser registrati sul sito di Apple
(non preoccupatevi la registrazione è gratuita!).
Ora avrete tra le mani un applicativo interessante, e, probabilmente,
vi sentirete felici di utilizzarlo.
GNUMail.app è fornito di un funzionale pannello di controllo,
rendendo così il processo di configurazione assai semplice. Il
pannello è diviso in più sezioni: personal (generale), viewing
(visualizzazione), sending (invio), receiving (ricezione), compose
(componimento), fonts (caratteri), MIME and filtering (filtri).
Come il nome stesso suggerisce, la sezione personal, vi permette di
fornire i vostri dati: nome, indirizzo di posta elettronica, la firma
digitale.
La sezione viewing è finalizzata al modo di visualizzare gli header
che preferite o di evidenziare indirizzi web all'interno del
messaggio.
La sezione sending... ovviamente riguarda le modalità di invio della
posta. Qui potete definire il metodo di trasporto, il vostro
username, la password,...
La sezione receiving definisce come debba essere ricevuta la posta
elettronica. Qui dovreste specificare il server (o i server se avete più
di un account) della posta in arrivo.
La sezione compose, definisce la posizione della firma digitale, il
numero di caratteri per riga per la funzione di a capo automatico.
Nella sezione fonts potete scegliere il carattere che preferite per
visualizzare le vostre lettere.
La sezione MIME vi permette di definire quali dati vogliate vedere
come allegato (immagini, documenti PDF,...)
Alla fine, ma non per questo non meno inportante, vi è la sezione che
definisce le regole di filtraggio della posta.
Come avrete notato i passi per configurare l'applicazione sono
semplici ed intuitivi. Lo scopo ultimo di questo pragrafo era di
farvi vedere come GNUMail.app appaia sia sotto GNUstep che sotto
MacOS X.
L'uso di GNUMail.app è talmente ovvio che non è necessario scrivere
un lungo paragrafo. Nell'ambiente MacOS X, semplicemente fate un
click nel Finder ed il gioco è fatto. Durante l'installazione, si
crea una nuova icona sul desktop, per un più rapido utilizzo. La
potrete tenere o cancellare a vostra scelta. Quando l'applicazione è
attiva, è sufficiente che facciate un click sull'icona della casella di
posta aperta (di norma Inbox - Posta in arrivo) per cancellare un messaggio,
per inviare e ricevere, per accedere ad una altra cartella, per
scrivere un nuovo messaggio, per rispondere o inoltrare un messaggio,
per accedere alla rubrica o effettuare una ricerca nelle varie caselle
di posta.
Il menu principale vi fornisce le medesime funzionalità appena
discusse ed altre. Le più utili funzioni sono accessibili per mezzo
di una serie di combinazioni di tasti della tastiera. I menu
funzionano anche con la modalità a popup (tendine).
Nell'ambiente GNUstep l'unica differenza deriva dal modo di accedere
per la prima volta all'applicazione. Se siete pratici di GNUstep,
saprete che dovrete digitare openapp. Se utilizzare Window
Maker (cosa che vi raccomando!), otterrete una appicon (una icona che
ricorda la stessa applicazione): quanto basta per trascinarla sullo
schermo di lavoro, in modo da non dover più digitare i comandi nella
shell per eseguire GNUMail.app.
La cosa degna di nota è che GNUMail.app è divenuto stabile. Vi è stato
un significativo sviluppo dalle precedenti versioni. Dopo alcune
settimane di utilizzo, non ho avuto nessun "crash". Direi che GNUMail.app
oggigiorno è perfettamente utilizzabile come il vostro programma
di posta elettronica.
Nell'ambiente MacOS X esso è risultato stabile sin dalla versione 1.0.
Noi abbiamo considerato GNUMail.app come un esperimento di
portabilità. Si tratta comunque di un esperimento che ha avuto
successo!! Verissimo che vi sono molti altri programmi che hanno
molte altre funzionalità. Tuttavia, GNUMail.app è il primo
applicativo che funzioni sotto abienti di lavoro tanto diversi come
MacOS X e GNUstep, con il medesimo codice sorgente. Ludovic sta
attualmente lavorando ad un altro progetto che, anche se meno evoluto
di GNUMail.app, risulta essere interessante.
Questo progetto porta il nome di Affiche, e si tratta di una
rivisitazione del cosidetto "post-it", anche questo, ovviamente, sia
per MacOS X che per GNUstep. Il sito web ospita anche EasyDiff, uno
strumento per verificare le differenze tra file in forma grafica,
sviluppato da Pierre-Yves Rivaille. Per il momento EasyDiff funziona
solo sotto GNUstep.
Per le molte persone sono scettiche sulla portabilità tra MacOS X e
GNUstep, Ludovic vi dà la dimostrazione della sua fattibilità.
Certo la strada per completare GNUstep è assai lunga, ma ciò non
limita la sua costante evoluzione. Dobbiamo congratularci con le
persone che collaborano al progetto di GNUstep. Le ragioni pricipali
sono: l'enorme quantità di lavoro necessaria per la realizzazione di
un tale progetto e il ristretto numero di persone che ci stanno
lavorando. Ringrazio moltissimo Adam Fedor ed i suoi collaboratori
per averci fornito un software così grandioso.
È ovvio che ogni sviluppo si basa sull'evoluzione di GNUstep. Al
momento, vi sono moltissime applicazioni che funzionano in questo
ambiente, anche se la maggior parte di esse sono ai loro albori. Un
altro modo per accellerare il processo di sviluppo, che è essenzialmente
basato su GNUstep, è di sperare in un incremento dello sviluppo
nell'ambiente MascOS X con la portabilità come concetto di fondo.
Questo potrebbe essere un ottimo punto di partenza per la
realizzazione di applicativi multi-piattaforma.
Oggi che Windows sembra esser prossimo al dominio completo, è
una fortuna avere un'alternartiva di questo tipo. Se la parola open
oggigiorno è di moda, GNUstep ne è la sua espressione.
Tralasciamo il fatto che la comunità di Linux si stia auspicando che il
proprio sistema operativo si diffonda nell'ambiente desktop... o che
possa raggiungere la "dominazione del mondo"!!!. Restiamo con i piedi
per terra: un monopolio, sia esso libero o meno, resterà per sempre un
monopolio... e tra le altre cose un monopolio uccide la creatività. La
diversità è ancora più importante in quanto può generare, tra le altre cose,
emulazione, che non implica "clonazione" di uno pseudo-standard (e delle
relative applicazioni). Mi spiego: l'autore dell'originale non è l'unico
depositario della verità e quest'ultima non deve esser considerata come
unico parametro di riferimento.
All'incirca 15 anni or sono NeXTSTEP ha iniziato una
rivoluzione nel mondo Unix: diede la possibilità all'utente di
utilizzare Unix senza doverlo conoscere! Così sta facendo MacOS X
oggigirno. Ed, ad esser sinceri, Linux è ben lontano da questo traguardo,
anche scopiazzando da un riferimento non corretto. Avrete notato che
GNUstep NON è un clone di Windows (o almeno, IO lo dico e lo penso!). È una libera
implentazione del figlio (mi riferisco ad OpenStep) di uno dei Sistemi
Operativi più innovativi che siamo mai esistiti (NeXTSTEP).
Per evitare ogni confusione devo dirvi che GNUstep è una
infrastruttura che si muta, in un ambiente di lavoro (che resta comunque
snello) nel momento stesso in cui vi aggiungiamo delle applicazioni,
come, per esempio, GNUMail.app.
Aspetto ancor più importante è che GNUstep non è limitato a Linux.
Nel bel mezzo degli anni 80, c'era una ampia scelta di diversi sistemi
operativi. Oggigiorno le possibile alternativi sono Unix o Windows:
questo è un vero peccato. Tuttavia io preferirei un mondo in cui si
possa scegliere tra una ampia viarietà di sistemi: più sono e meglio è.
Nel male siamo fortunati: abbiamo una ampia scelta di svariati Unix, e
la maggior parte di essi è comunque in grado di funzionare con la
maggior parte dei programmi.
Questa, come avrete capito è il "mio" solito argomento non pertinente,
che rispecchia solo una mia personale opinione.
Torniamo a GNUMail.app. Spero che questo applicativo possa dare un
suggerimento a molti sviluppatori. MacOS X ha un grosso vantaggio
costituito da InterfaceBuilder (e ProjectBuilder). La scoperta di questi
strumenti di sviluppo ha cambiato la loro vita. In un prossimo futuro
(nota del traduttore: anche qui l'autore usa il termine NeXT, che in
inglese significa sia futuro che il mome medesimo della società che creò NeXTSTEP), possiamo
aspettarci che sia Gorm che ProjectCenter creino lo stesso interesse ed
impatto che ha creato il rispettivo modello di Apple, rendendo così
GNUstep un qualcosa che si "deve" avere.
Grazie ancora a Ludovic per averci mostrato la strada.
Quando si dice: stiamo vivendo in tempi eccezionali!
La "casa" di GNUMail.app: http://www.collaboration-world.com/gnumail/
Tutto quello che volete sapere su GNUstep: http://www.gnustep.org
Ancor di più su GNUstep: http://www.gnustep.net
Applicazioni, guide, HOWTO di Nicola Pero e Pierre-Yves Rivaille: http://www.gnustep.it
Apple MacOS X Developer Tools: http://developer.apple.com/tools/macosxtools.html
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